10 – 15 novembre 2025 / 17 - 22 novembre 2025

Viaggio di istruzione
Monaco di Baviera e i Castelli Bavaresi

Perchè

La scelta di effettuare un viaggio di istruzione a Monaco di Baviera e alla scoperta dei castelli bavaresi risponde a una serie di obiettivi culturali, storici e formativi, che rendono questa meta particolarmente ricca di spunti educativi e stimolanti per gli studenti.

1. Valore culturale e storico
Monaco di Baviera è una delle città più importanti della Germania, ricca di musei, monumenti e testimonianze storiche. Visitare Monaco consente agli studenti di approfondire tematiche legate alla storia europea, alla Seconda Guerra Mondiale, ma anche al contesto artistico, architettonico e culturale dell’Europa centrale. La città è un perfetto esempio di come modernità e tradizione possano coesistere armoniosamente.

2. Lingua e competenze interculturali
Essendo una città tedesca, Monaco rappresenta un’ottima occasione per migliorare le competenze linguistiche in lingua tedesca o avvicinarsi ad una nuova lingua, rafforzando e valorizzando l'apprendimento scolastico attraverso l'immersione nella realtà quotidiana. Inoltre, l’incontro con una cultura diversa arricchisce il bagaglio personale degli studenti, promuovendo l’educazione alla cittadinanza europea e lo sviluppo del pensiero critico.

3. I castelli bavaresi: un viaggio nel romanticismo e nella storia
I castelli bavaresi, in particolare il celebre Neuschwanstein, sono luoghi di grande suggestione artistica e culturale. Costruiti per volontà del re Ludovico II di Baviera, rappresentano un’immersione nel mondo del romanticismo tedesco, tra mito, arte e architettura fiabesca. Visitare questi luoghi permette di riflettere sul rapporto tra potere, arte e immaginario collettivo.

4. Educazione estetica e ambientale
Oltre al valore culturale, il viaggio permette di entrare in contatto con paesaggi naturali mozzafiato, come le Alpi bavaresi e i laghi circostanti. Questo favorisce un’educazione alla bellezza del paesaggio, alla cura dell’ambiente e all'importanza della sostenibilità.

Riepilogo servizi inclusi

Durata: 6 giorni / 5 notti
Possibilità di ridurre di una notte

1. Trasporto in treno* Alta Velocità diretto a Bolzano Centrale dalle principali stazioni ferroviarie italiane – andata e ritorrno
2. Transfer in Bus GT da stazione di Bolzano a Monaco di Baviera
3. Sistemazione presso Hotel Meininger Munchen Olympiapark
4. Trattamento di mezza pensione
5. 2 giornate di visita ai Castelli della Baviera
6. Visita guidata di Monaco


Perché il viaggio in treno?

Il trasporto in treno risulta più flessibile e meno soggetto a imprevisti rispetto al trasporto in aereo e in Bus GT: niente lunghe attese, controlli o coincidenze, niente lunghe soste obbligate di riposo.
Il treno è tra i mezzi di trasporto più sostenibili, e promuoverne l’uso, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni, significa sensibilizzarle al rispetto per l’ambiente.
Viaggiare su rotaie è anche una scelta formativa: permette agli studenti di osservare i territori che attraversano, di cogliere dettagli, mutamenti del paesaggio, architetture diverse. È un viaggio “a occhi aperti”, in cui si è già parte dell’esperienza, ancor prima di arrivare a destinazione.


Le due giornate in escursione – Bus e guide ai castelli

Prima escursione

Castello di Neuschwanstein

Il castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera nel mondo. È il castello delle favole per eccellenza, fatto costruire dal "re delle favole" Ludwig II di Baviera (1845-1886) a partire dal 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank.
L'idea di edificarlo sullo stile delle antiche residenze feudali tedesche venne al monarca dopo essere rimasto quasi folgorato da una visita nel 1867 alla fortezza medievale di Wartburg in Turingia.
Nel corso della visita al castello alcuni ambienti colpiranno il visitatore in modo speciale: prima di tutto la sala del trono in stile bizantino, progettata da E. Ille e J. Hofmann.
Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d'animazione "La bella addormentata nel bosco" (1959).
Castello di Hohenschwangau

Hohenschwangau, situato nel sud della Baviera quasi al confine con l'Austria, non è propriamente uno dei "castelli di Ludwig" perchè non venne costruito da Ludwig II (1845-1886) ma moralmente lo è visto il determinante ruolo che ha avuto nella vita del sovrano bavarese, che qui trascorse buona parte della giovinezza e sempre qui ospitò l'amico Richard Wagner. È molto probabile che l'atmosfera romantica di Hohenschwangau abbia influenzato in modo determinante il carattere sensibile e sognatore del sovrano. L'origine del castello risale al 12° secolo quando venne edificato dai cavalieri di Schwangau che furono in un primo tempo vassalli dei guelfi e più tardi degli Hohenstaufen, il cui ultimo erede, il principe Corradino, morì decapitato a Napoli nel 1268. I cavalieri di Schwangau si estinsero nel '500 e il castello fu abbandonato e cadde in rovina. Per la sua magnifica posizione, ricordiamo che si trova accanto a Neuschwanstein, Hohenschwangau attirò le attenzioni dei Wittelsbach che lo acquistarono; tra il 1832 e il 1836 venne fatto completamente restaurare dall'allora principe ereditario Massimiliano, il futuro re Massimiliano II e padre di Ludwig.


Seconda escursione: Isola di Herrenchiemsee sul lago Chiemsee e l’omonimo Castello

Il Castello di Herrenchiemsee è la Piccola Versailles di Baviera voluta dall’eccentrico e spendaccione re Ludovico II.
È un palazzo opulente immerso in un romantico contesto naturale, su un’isola del lago Chiemsee, il più grande lago della Baviera.
D’estate questo “mare di Baviera” è una popolare meta turistica per i tedeschi in cerca di un po’ di fresco o che vogliono praticare attività sportive all’aperto. Nelle intenzioni del re il magnifico Castello di Herrenchiemsee non doveva servire come residenza, ma era un monumentale tributo al re francese Luigi XIV, che Ludovico II ammirava profondamente.
Questo costoso capriccio, unito alle spese sostenute per altri palazzi, mandò praticamente in rovina il re, che a dispetto di ciò trascorse soltanto 10 giorni all’interno di Herremchiemsee.
In termini moderni, potremmo dire che Herrenchiemsee è un sontuoso monumento allo spreco: siamo però grati a Ludovico II per aver costruito questa meraviglia, assolutamente da visitare.


La visita guidata di Monaco di Baviera

Con quasi 1,5 milioni di abitanti, Monaco di Baviera è la terza città più grande della Germania e la dodicesima dell’Unione europea. La zona urbana di Monaco di Baviera ha una superficie totale di 31 ettari. Il fiume Isar si snoda per 13,7 chilometri attraverso la città e sulle sue rive vengono organizzate tante attività ricreative.
Monaco di Baviera ha alcuni quartieri che sono diventati famosi ben oltre i confini della città:
1. Altstadt-Lehel: il centro storico è il cuore di Monaco di Baviera e comprende, fra le altre cose, la piazza Marienplatz, la cattedrale Frauenkirche e la zona pedonale.
2. Maxvorstadt: in questo quartiere centrale tutto gira intorno alla cultura e all’arte. Giovani e anziani vengono attratti dai numerosi musei, come la Alte und Neue Pinakothek (Vecchia e nuova Pinacoteca) e la Glyptothek (Gliptoteca), nonché dall’antica università Ludwig Maximilian-Universität (LMU).
3. Isarvorstadt: uno dei quartieri più in voga di Monaco. Meravigliosi edifici antichi, tantissimi locali, bistrot, ristoranti e negozi alla moda circondano la Gärtnerplatz e attirano sia le giovani famiglie che i festaioli. Il quartiere confina direttamente con il fiume Isar.
4. Schwabing: il leggendario quartiere degli artisti a nord del centro della città è molto popolare tra studenti e giovani grazie ai numerosi bar e locali notturni. Inoltre, l’Englischer Garten (Giardino inglese) non è molto lontano ed è facile da raggiungere.

Le guide specializzate renderanno piacevole ed istruttivo il tour della città, concentrandosi particolarmente su quanto richiesto dai tour leader della scuola.



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